Persone per le persone

Abbiamo una storia professionale importante e la
mettiamo a vostra disposizione

Siamo consulenti finanziari indipendenti: vi vogliamo raccontare la nostra storia

Abbiamo lavorato per anni nelle più grandi banche di investimento in tutto il mondo: da Londra a Shanghai, da Tokyo a New York.

Lì ci siamo formati professionalmente e abbiamo imparato le lezioni più importanti sulla gestione degli investimenti.
Il nostro DNA professionale è comune: abbiamo lavorato fianco a fianco, siamo cresciuti insieme e ora abbiamo un approccio condiviso, basato sulle migliori strategie e pratiche di investimento.

Oggi abbiamo scelto la strada dell’autonomia: siamo consulenti finanziari indipendenti.

Oggi vogliamo non essere dipendenti dalle banche, dalle politiche di investimento decise altrove, dalle spinte alla promozione di questo o quel prodotto finanziario.

Oggi vogliamo esercitare la nostra professione in modo diverso: desideriamo lavorare per le persone, instaurando relazioni più sincere e soddisfacenti.

Oggi vogliamo andare oltre i risultati finanziari di successo: desideriamo accompagnare le persone nei percorsi che le portano a realizzare i propri progetti di vita.

La nostra esperienza

Riccardo Tajè

Partner & Fondatore

JP Morgan – Londra – 9 anni
Derivati ed opzioni su tassi di interesse ed obbligazioni

Shanghai – 2 anni
Economia reale in piena espansione, alla ricerca della mia strada

Gruppo Generali Assicurazioni – Lugano – 1 anno
Gestore di portafogli di investimento

Mangart Capital Advisor SA – Lugano – 1 anno
Responsabile tesoreria

JC Associati SIM – Milano – 5 anni
Consulente patrimoniale per privati e aziende

Azimut SGR – Milano – 4 anni
Consulente patrimoniale per privati e aziende

Tre domande
a Riccardo

Il tuo titolo va qui

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Raccontaci di una decisione che ti ha cambiato la vita

Da giovane neodiplomato mi iscrissi all’università, forse solo per curiosità. Come tanti giovani, a quell’età non sapevo bene cosa volessi fare nella vita. Dopo sei mesi e tre esami mi si accese la lampadina della curiosità e della voglia di conoscenza. Da allora non ho mai smesso di leggere e studiare. Mi dico sempre che iscrivermi all’università in quell’estate del 1990 mi ha cambiato la vita. Credo non esista un investimento con ritorni più alti del capire e del conoscere.

Cos’è la felicità per te?

«…mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli, nel rispetto delle loro capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni…»*. *[è il nostro ordinamento!].
I genitori iniziano l’opera, poi sta ad ognuno di noi trovare la strada che porta ad essere felice. La mia l’ho trovata grazie ad amici fantastici con cui ho condiviso esperienze ed emozioni; grazie ad una donna meravigliosa che ha deciso di intraprendere il viaggio della vita con me; tutto senza dimenticare mai di inseguire i sogni. Uno di quei sogni è stato a lungo immaginato, pensato, pianificato e oggi messo a terra: quel sogno oggi si chiama Meridian. Felicità per me sono i valori nobili dell’amicizia, dell’amore e del lavoro.

Dici sempre che l’Europa è la tua casa, ci spieghi perché?

Tutto ebbe inizio nel 1994 quando partecipai al programma Erasmus. Da oltre 20 anni ho amici che vedo regolarmente in Germania, Spagna e sparsi qua e là per il mondo. Ho avuto la fortuna di toccare con mano il valore aggiunto di una casa unica europea. Un valore aggiunto che non risiede solo in meri vantaggi economici, ma è soprattutto il valore intangibile ed immenso che la diversità di culture di 27 popoli può portare ad ognuno di noi. Sapersi confrontare con chi è diverso da noi fa crescere: l’Europa bisogna viverla per capire che cosa fantastica possa essere per le prossime generazioni.

Valerio Maria de Stasio

Partner & Fondatore

JP Morgan International – Londra – 5 anni
Derivati su tassi di interesse e valute e opzioni su mercati azionari

Merrill Lynch Capital Markets Bank – Londra/Milano – 10 anni
Responsabile Italia per il mercato azionario asiatico

Standard Chartered Bank – Milano – 4 anni
Responsabile commerciale per le banche del sud Europa – Portogallo, Spagna, Italia e Grecia

Fineco Bank – Milano – 8 anni
Consulente patrimoniale per privati e aziende

Tre domande
a Valerio

Il tuo titolo va qui

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Qual è la persona che più ti ha ispirato nell’interpretazione del tuo lavoro?

Sembrerà una citazione già sentita, ma la storia personale e professionale di Steve Jobs, il fondatore di Apple, ha avuto un forte impatto nel professionista che sono oggi. È una storia di genio e sregolatezza, con un fortissimo focus su qualità, design di prodotto e servizio e sul fornire la migliore esperienza di acquisto e d’uso ai clienti Apple.
Non è facile applicare questi concetti nella mia vita professionale, fatta di cose non materiali, ma ci provo costantemente: il gusto per la bellezza coniugato alla praticità d’uso sono per me fondamentali.
Come disse in un discorso (guardalo qui) per me memorabile ai neolaureati di Stanford nel 2015: “Stay hungry and stay foolish”, ovvero continuate ad essere curiosi ed affamati di novità e lasciatevi andare un po’ alle vostre passioni (quest’ultima una traduzione libera da parte mia, ma il senso è quello…)

Quali sono gli hobby che ti appassionano?

Ho tante passioni: immersioni subacquee (ho ottenuto la certificazione PADI Rescue per il salvataggio in mare), golf e nuoto a livello semi-agonistico da quando avevo 14 anni.
Quando avevo 6 anni, mio padre comprò una batteria: era stato il suo sogno fin da giovane, ma non aveva mai avuto le risorse per poterla comprare. Io, più fortunato, già a 6 anni avevo nella mia cameretta uno strumento vero e proprio. Mi sono avvicinato alla batteria quasi in punta di piedi e ne ho scoperto le potenzialità: oltre a dare il ritmo a tutti gli altri membri della band, ti obbliga a concentrarti sull’essere indipendente nei 4 arti. La mano destra fa una cosa diversa dalla gamba sinistra e la gamba destra fa tutt’altro rispetto alla mano ed al braccio sinistro. Potrà sembrare strano, ma è uno strumento che obbliga a concentrarsi anche fisicamente. Ora, 40 anni dopo, la batteria è il mio secondo amore (dopo la mia famiglia). La suono da quell’età e continuo a suonarla oggi: ho seguito i consigli di Steve Jobs, nel mio piccolo, e continuo a coltivare questa passione.
Questa è la mia band: www.staar.it

Se tornassi indietro ai tuoi 18 anni, quale consiglio ti daresti?

Direi a quel giovane di seguire il più possibile le sue passioni e di rimanere curioso e aperto di fronte alla vita. Perché quello che si impara seguendo le proprie passioni servirà sicuramente in futuro, nella propria professione. Ad esempio, suonare la batteria in una band, mi ha fatto capire l’importanza del lavoro di squadra. Nuotare a livello agonistico prima e semi-agonistico poi, mi ha insegnato l’importanza della perseveranza nella fatica, anche quando vorresti mollare tutto e fermarti.

Lorenzo Biagi

Educatore finanziario e responsabile della comunicazione

Bper Banca – Modena – 11 anni
Costruzione e gestione di portafogli di investimento per la rete di private banking del Gruppo Bper

Banca CRV – Vignola – 10 anni
Responsabile ufficio tesoreria, sala mercati e gestione del portafoglio di proprietà della banca

Tre domande
a Lorenzo

Il tuo titolo va qui

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Dici che fare sport e investire hanno molti punti in comune, perché?

Da bambino ero appassionato praticamente di ogni sport. Sport di squadra e individuali, preferibilmente di fatica, di ogni attività sportiva cercavo di comprendere subito regole e record degli atleti più forti. Non a caso tra i libri polverosi che conservo ancora oggi c’è il semi sconosciuto “Ora so tutto sullo sport” di Hans Jurgen Winkler.

Con la stessa passione ho divorato negli ultimi anni tantissimi libri di finanza personale. Ho studiato svariate tecniche di investimento, ma ho anche approfondito gli errori comportamentali che ho commesso nel corso della mia carriera di investitore e professionista del settore.

Perché dico che fare sport e investire hanno molti punti in comune?

Perché quando mi alleno in uno sport lo faccio per raggiungere un obiettivo.

Per arrivare al traguardo in uno sport servono sacrificio, disciplina, conoscenza delle regole e i giusti strumenti. Durante il gesto sportivo ho sempre vissuto momenti di euforia e altri di depressione. Ovviamente ci sarà sempre qualcuno più bravo di me nel mondo, ma non per questo abbandonerò quello sport. Sostituite alla parola sport la parola investimento e avrete la risposta alla domanda iniziale.

Quando hai cominciato a scrivere di finanza personale e investimenti?

Alla fine del 2014 sentivo la necessità di raccogliere in una specie di diario digitale quella marea di informazioni finanziarie che ogni giorno passavano sotto i miei occhi.

Quasi per caso questo processo di “archiviazione” si trasformò in un articolo scritto come ghost writer per una piccola community di appassionati.

L’esperimento riscosse un certo successo e alcuni lettori cominciarono a fare domande.

Un bisogno fino ad allora a me sconosciuto stava emergendo in maniera dirompente. Il desiderio delle persone di comprendere meglio il mondo degli investimenti finanziari.

Più scrivevo e raccoglievo informazioni, più diventavo consapevole di quanto imperfetto e privo di buon senso fosse stato il mio stesso modo di investire fino a quel momento, anche a livello professionale.

Il momento di condividere con il maggior numero di persone possibile il mio percorso di cambiamento e la competenza accumulata in oltre 20 anni di carriera nel mondo finanziario è arrivato. Perché come dice lo scrittore Matt Haig “migliorare il mondo e gli altri migliora noi stessi”.

Tre cose che ti piace fare nel tempo libero

Non ho dubbi sulla prima cosa che mi piace fare quando ho un po ‘ di tempo libero.

Sport all’aria aperta, possibilmente con paesaggi che cambiano continuamente. Negli ultimi anni ho trovato tutto questo sintetizzato nel ciclismo su strada che pratico assiduamente, d’estate come d’inverno. Vivendo ai piedi delle colline bolognesi per i percorsi ho solo l’imbarazzo della scelta.

La seconda cosa che mi piace fare è leggere. Ovviamente non solo libri di finanza personale e investimenti, ma anche romanzi storici, di attualità, scientifici e tanto altro.

Al terzo posto metto quella cosa che richiede più tempo e risorse finanziarie, ma è anche la più appagante per vivere bene. Viaggiare con la mia famiglia. Anche qui preferenza per spazi aperti e luoghi ricchi di storia.

Laura Abbà

Responsabile Customer Care & Business support

Banca Mediolanum – Milano – 9 anni
Responsabile gestione amministrativa clientela – Ufficio consulenti finanziari

Fineco Bank – Milano – 4 anni
Responsabile gestione amministrativa clientela private – Ufficio consulenti finanziari

Tre domande
a Laura

Il tuo titolo va qui

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Raccontaci un po’ di te…

Sono nata e cresciuta in un paese di 800 abitanti, ma ho avuto la fortuna di avere due genitori molto giovani con la voglia di scoprire il mondo e che hanno fatto di tutto per trasmettere questa curiosità anche a me e mia sorella. Dopo diversi viaggi con loro, per i miei 14 anni mi è stata regalata una valigia…rossa, bellissima. Un regalo stupendo perché da quell’anno ho iniziato a viaggiare autonomamente con i gruppi di vacanze studio.

Esperienze uniche che ho avuto la fortuna di ripetere anche dall’altra parte della barricata accompagnando gruppi di ragazzi e rivedendo la me quattordicenne da un lato spaventata, ma dall’altro emozionata per questo primo assaggio di indipendenza.

C’è un posto dove hai lasciato il cuore?

Wer fremde Sprachen nicht kennt, weiβ nichts von seiner eigenen” (Colui che non conosce le lingue straniere, non sa nulla della propria) – Wolfgang Goethe. Con questa frase ho iniziato il corso di tedesco al liceo, ed è una frase che non ho mai abbandonato. Non si può pensare di conoscere qualcosa se non si esce dal giardino di casa propria, per questo lascio un pezzetto di cuore in ogni posto in cui vado. Ogni luogo mi arricchisce in qualche modo. Il posto in cui tornerei centinaia di volte, però, è senza dubbio la Scozia. È stato il luogo che mi ha ospitato per la mia prima vacanza studio da studentessa, per la prima vacanza studio da accompagnatore e lì ho fatto un meraviglioso tour on the road con mia mamma immergendoci completamente nella natura scozzese, nelle sue usanze e nei suoi misteri.

Quali sono le tue passioni?

Ho aperto una società sportiva dilettantistica e sono un istruttore di karate. Ho iniziato questo sport all’età di 11 anni quasi per caso dopo aver visto il classico “Karate Kid”. Mi ricordo la prima sera del corso: unica ragazzina in un corso di soli maschi decisamente più grandi. Non mi sono fatta intimorire però, l’ho vista come una sfida e 22 anni dopo, molti dei quali vissuti come agonista arrivando a livelli europei, sono ancora sul tatami.

Inoltre, sono soccorritore volontario presso un’associazione nella provincia di Pavia. Un’esperienza che a volte ti toglie le forze e ti fa versare qualche lacrima, ma vedere i sorrisi delle persone che sei riuscito ad aiutare ti dà il coraggio per affrontare anche tutte quelle situazioni dove purtroppo non si arriva in tempo.

Silvia Corradin

Consulente finanziario

Market Analyst & Business development 

Università degli studi di Verona
Laurea breve in Economia e Commercio, 2016

Università degli studi di Verona
Laurea magistrale in Finanza quantitativa, 2018

Vicenza
Stage in una società di consulenza finanziaria indipendente, Back-office Finanziario

BCC Credito Cooperativo Italiano, 1 anno – Vicenza
Gestore Family

Tre domande
a Silvia

Il tuo titolo va qui

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Come ti sei avvicinata al mondo della consulenza finanziaria?

Mi sono avvicinata al mondo della finanza durante il mio percorso di studi all’università, dove ho potuto studiare materie come il private banking che, grazie anche alla passione tramessa dal mio professore, ha avuto un forte impatto su di me, infatti è stata la materia che poi ho scelto per la mia tesi di laurea.
Da lì è cominciato il mio interesse verso il mondo della consulenza finanziaria, ho capito che avrei voluto accrescere le mie competenze in questo settore per poterle mettere a frutto in futuro nel mondo del lavoro, perché credo fortemente che la consulenza debba essere fatta con criterio, senza conflitti di interesse e personalizzata.
Successivamente ho continuato ad approfondire le mie conoscenze attraverso diversi corsi per arricchire il mio bagaglio professionale e perché penso che una formazione continua sia molto importante nel mondo odierno.

Quali sono per te le tematiche più importanti per un futuro migliore?

“Sustainability is not a thing to do, but a thing to be”. Inizio con questa frase in cui credo molto, perché penso che in questo momento storico uno dei problemi principali, sul quale tutti noi dovremmo riflettere, dovrebbe essere rivolto alla sostenibilità delle nostre azioni.
Questo in un’ottica più globale e guardando a più punti di vista, dal mio credo fortemente al rispetto del nostro pianeta, della biodiversità e della natura che ci circonda.
Cerco, per quanto mi è possibile, di rispettare l’ambiente e di fare ogni giorno dei piccoli gesti che sommati possano portare ad un mondo migliore in futuro. Un valore per me molto importante è il tempo, che rappresenta l’unica risorsa che non è possibile acquistare e alla quale si dovrebbe garantire massima qualità.
Ed è questo quello che cerco di fare ogni giorno, cerco di migliorarmi, di imparare sempre cose nuove provando a mettermi in gioco e sfruttando al meglio il tempo a mia disposizione.
Il mondo del futuro lo vorrei vedere sempre più digitale cercando di trarre i benefici che la tecnologia ci dà, vorrei un mondo più inclusivo e molto più sostenibile.

Cosa fai nel tuo tempo libero?

Nel mio tempo libero la cosa che preferisco fare è quella di immergermi nella natura il più possibile. Amo la montagna e tutto quello che mi regala, dalla vista una volta arrivata in vetta alla fatica per raggiungerla.
La montagna rappresenta per me un po’ come vivo la vita, a piccoli passi, con la giusta misura e con grande determinazione.
Amo viaggiare e scoprire nuove culture, tradizioni e assaggiare i piatti tipici del luogo in cui mi trovo. Uno dei posti più belli che ho avuto la fortuna di visitare è stata la Norvegia, mi è rimasto nel cuore un bellissimo trekking dove ho raggiunto il Preikestolen, una roccia a picco sui fiordi norvegesi.
E’ stata un’esperienza unica. Per me il tempo speso viaggiando è il più bel regalo che possa farmi.

Parla con noi

Puoi chiamarci, scriverci una mail o venire a trovarci (su appuntamento).

Chiamaci

Scrivici

Raggiungici

Chiamaci

389.4862777

Chiamaci per fissare un primo
appuntamento telefonico.

Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00

Scrivici

Per informazioni:

Raggiungici

Corso Europa, 15
c/o SPACES
20122 Milano

Metro San Babila